Architetture

Le architetture sono in un periodo storico di grande fermento perché si sta spostando il design dei data center da un ottica proprietaria in casa propria a un ottica integrata con un cloud ibrido.  

I data center rappresentano il cuore pulsante del business perché forniscono  tutta la consulenza tecnico-scientifica alle diverse strutture in materia di digitalizzazione dei processi, elaborazione elettronica dei dati, definizione delle reti di calcolo, progettazione e/o implementazione dei sistemi informativi, includendo tutte le applicazioni di supporto oltre all’integrazione e all’interfacciamento con i sistemi esterni all’organizzazione.

Nel cloud computing (PaaS), il cloud ibrido fa riferimento all'uso di risorse locali in aggiunta alle risorse pubbliche del cloud. Un cloud ibrido consente a un'organizzazione di migrare applicazioni e dati nel cloud, estendere la capacità del data center, utilizzare nuove funzionalità native del cloud, avvicinare le applicazioni ai clienti e creare una soluzione di backup e disaster recovery con una elevata disponibilità(HA).

Insomma lo sviluppo dei data center si basa sempre più sul concetto di agilità fondata in particolare su modalità di erogazione dei servizi che consentono di automatizzare il provisioning delle risorse e ottimizzare il reporting delle voci di consumo e dei costi associati, nonché di applicare modelli d’uso improntati a una fruibilità di tipo self-service e on-demand.

Per affrontare questa sfida il reparto IT deve dotarsi di figure professionali flessibili che sappiano adattarsi ai cambiamenti repentini della tecnologia;

Le figure specialistiche presenti in azienda saranno sempre figure importanti e dovranno saper gestire un contesto dove si ragiona non più in termini di risorse IT, ma di servizi che devono essere scelti, integrati, gestiti e orchestrati (SaaS) mantenendo gli SLA adeguati.

Per essere mantenere SLA adeguati i Project Manager dovranno saper ben orchestrare i progetti utilizzando le tradizionali metodologie  “waterfall” e le nuove metodologie “agile” nella maniera più opportuna.

In conclusione ci attendono sfide difficili e una prossima decade molto complicata dove la governace dei  dati e la virtualizzazione delle infrastrutture la faranno da padroni, le aziende che meglio sapranno adattarsi a questi cambiamenti ne trarranno i maggiori benefici.